Se vuoi divertiti gira coi Lupi!

 

Da qualche giorno sentivo il bisogno di una pausa di ribellione.L’avevo anche dichiarato su Fb.
Aspettavo da tempo questo “giretto” di cui si sussurrava durante il NWR19 che, essendo a Milano, ci aveva lasciati senza il nostro consueto run notturno di avvicinamento all’ultimo evento HOG dell’anno.


Appena è uscito l’annuncio, il titolo di questo run mi ha subito ispirato, come un richiamo da caccia: Allupo! Allupo!
Appuntamento il 24 e 25 novembre, partenza serale: per il weekend prescelto c’è pioggia a catinelle, proprio un… tempo da lupi! Partenza dalla nostra base, la Concessionaria di Concorezzo, il sabato al tramonto, chi c’è c’è. 18 moto presenti non sono poche, le chiacchiere stanno a zero, questa è Monza periferia di Sparta, itinerario notturno, destinazione sconosciuta e mai svelata.
Il mitico HRC Romano, con il direttivo al completo (Road Captains il Director Ferro, il VDrct Raf, il Secretary Pillo e il Photografer Beppe) ci ha guidato letteralmente immersi in strade tra boschi, altopiani, vette e passi bellissimi, con riflessi notturni surreali ed, a tratti, panorami incantati, ma ancora oggi mi chiedo quale strada abbiamo percorso dopo l’uscita A4 di Rovato? Ricordo una breve sosta in Franciacorta per intercettare Lara e le sue galline, reduci da un meeting delle Ladyes poi “taci e tira”!
Per me andare in moto sotto la pioggia, con la giusta attrezzatura, ha il suo fascino e mette alla prova le capacità di guida e di resistenza, ma questa volta mi sono trovato a sperare in un ponte, un cavalcavia, una galleria, per interrompere la colonna d’acqua che ci siamo portati addosso dalla partenza fino all’arrivo, in un albergo nel pieno della notte, dove ad attendere i sopravvissuti c’era un fumante piatto di tortellini in brodo, tutto qui, senza regole, senza scuse… secondo la vecchia tradizione: “Quando fuori fa freddo, quando in giro non c’è nessuno”.
Un grazie particolare all’Activities Zana per l’ottima scelta di albergo e ristorante dove abbiamo potuto asciugare le ossa alla luce di un magnifico falò, tra alberi scintillanti che ci hanno fatto gustare la prima atmosfera natalizia.
Ciascuno dei protagonisti del “Giretto dei Lupi” ha qualche aneddoto, qualche personale ricordo, qualche flash che conserva più gelosamente di altri e anche il piccolo adesivo ricordo è diventato una piacevole dono in questo gruppo così restino alle pacth e patacche varie, ma questo è un ricordo particolare da attaccare alla moto o al casco, finché non si staccherà, per lasciare spazio ad un nuovo ricordo. Il mio giudizio di questo run è: Meraviglioso! Perché per noi il bello è proprio questo, è tirare fuori le moto dal box e girare il blocco dell’avviamento nel momento stesso in cui la maggior parte dei motociclisti stacca il cavetto della batteria e ripone la due ruote per il letargo invernale; perchè chi guida una Harley-Davidson è un personaggio strano, unico e ama condividere questa esperienza con la propria motocicletta e con altri motociclisti, non necessariamente “amici” nel senso più stretto del termine, ma comunque uomini e donne con una base comune, costituita dal senso di libertà e di rottura del gesso quotidiano di un mondo che cerca di toglierti la fantasia di fare ciò che pensi.
E allora, meglio partire coi lupi !

Carlo

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