Sabato mattina.. il “pollaio” del Monza Chapter si ritrova di buon’ ora davanti alla concessionaria in partenza per Jesolo, il nostro run è finalmente arrivato, il tempo è caldo e il mare ci aspetta!
Metà del gruppo in moto e il resto in macchina, perché l’importante è partecipare, sistemiamo i bagagli di tutte con commenti del tipo “ma cosa te ne fai del trolley per due giorni?! e ci avviamo spedite verso l’autostrada dove recuperiamo la Maddy ad Agrate… “Babbana hai sbagliato punto di ritrovo!”
Le macchine si avviano spedite per la paura di trovare traffico ed in effetti l’ultimo pezzettino di strada lo facciamo quasi fermi, sentiamo il gruppo delle ragazze su due ruote arrivare, sicure e decise superano la fila di auto in coda e raggiungono il traguardo!
Arrivati in albergo ci sistemiamo velocemente nelle camere e con la nostra canottiera esclusiva, ideata appositamente per l’evento, ci dirigiamo verso la spiaggia.
C’è pieno di gente che ci guarda incuriosita quando appendiamo la bandiera e con “qualche” schiamazzo facciamo sentire la nostra presenza.
Ah finalmente il primo bagno e a seguire brindisi con il prosecco portato fresco da casa “ditemi voi se non è organizzazione questa!”
Il pomeriggio passa così all’insegna del relax e delle risate tra un gelato, una granita o una birretta.
L’appuntamento per cena è alle 8 e mezza, Italia ci regala un ulteriore segno distintivo perché con le sue mani ha confezionato dei fiori di tulle arancioni e neri da mettere al polso Il gruppo prende così posto al Gasoline per una birra e un hamburger in compagnia.
La serata procede per il meglio tra commenti della gente che esclama: “Oh ma tutte donne! :o”; Poi alla spicciolata ci ritiriamo verso le nostre camere, le ultime instancabili decidono di fare quattro passi sulla spiaggia per sentire la sabbia fresca sotto ai piedi e godersi fino alla fine la giornata.
E’ domenica, cavoli è già giorno i rientro! Troppo breve questa uscita ma purtroppo è ora di mettersi in marcia e arzille raccogliamo le nostre cose.
Fa caldo ma il viaggio va benissimo e così senza renderci conto ci ritroviamo al punto di partenza.
La cosa bella è che si guarda già al futuro e ci salutiamo dicendo “l’anno prossimo si parte un giorno prima!”
Eliana